Anche per chi ne cura la commercializzazione c’è qualcosa di magico nell’inizio di un cantiere di ristrutturazione, nel vedere su un contesto degradato e senza colore il cartellone con i render colorati che creano quel contrasto tra “come è” e “come sarà” che rappresenta sempre il sogno per il cliente, il racconto per chi vende, la visione dei progettisti e l’impegno dell’impresa. E di certo ancora di più questa trasformazione diviene affascinante se “l’oggetto” è un immobile che aveva un proprio sapore storico, un proprio fascino che l’opera degli architetti vuole riportare al suo antico splendore, pur adattandolo agli standard del vivere quotidiano, ma con quella dignità estetica, architettonica e distributiva contemporanea e che i recenti accadimenti hanno nuovamente aggiornato nel modo e negli spazi di abitare
E’ così che prende forma la ristrutturazione di questo stabile a Verona un progetto curato dagli architetti Massimo Casali e Riccardo Roveda; un progetto prestigioso per abitazioni la cui parola d’ordine è “signorilità”, aggettivo che deriva dal quartiere dove è ubicato l’immobile, Borgo Trento, da sempre considerato il quartiere signorile di Verona proprio per le prime tipologie che hanno caratterizzato la sua evoluzione ovvero le ville e villette Liberty delle quali vi è ancora grande presenza e testimonianza.
Di questa villa non vi è una documentazione storica, sappiamo che è di enormi dimensioni, molto ricercata ed eretta nel 1927, abbracciata da un ampio giardino racchiuso da una recinzione che segue l’andamento della strada che porta al Forte Sofia; ha alcuni interessanti elementi decorativi floreali caratteristici dell’Art Noveau che ornano balaustre e cornici; un importante, imponente corpo frontale rivolto a valle, la torretta baricentrica sopra i tre piani fuori terra. All’interno grandi spazi di rappresentanza, pensati per un immobile di prestigio.
La particolare posizione consente, dalle ampie terrazze della Villa di godere di un incredibile panorama sulla città ed il progetto stesso ha saputo valorizzare tutti gli spazi che, rivolti verso il verde o sulla città stessa, usufruiscono delle ampie finestre ognuna delle quali costituisce una vera e propria cartolina panoramica.
Un immobile importante, un prestigioso frammento di Verona in un quartiere signorile che viene restituito integro al territorio nel quale è nato; non resta che trovare chi vorrà cucirsi addosso un abito così importante, certamente unico.