Non tutti, tranne i veronesi ovviamente, conoscono questo quartiere racchiuso dentro l’ansa dell’Adige, a ridosso del centro storico e nato ai primi del 900 con numerose ville e villette liberty laddove in uno dei ponti di accesso (Ponte Garibaldi) venne consentito senza balzelli il passaggio in quella che al tempo si chiamava “La Campagnola”; nasce così il quartiere “Trento” che poi nel dopoguerra vedrà il più grande e veloce (anche troppo) sviluppo urbanistico- demografico della città di Verona.
Ma cosa è successo di tanto importante in questo quartiere recentemente?
Ci si riferisce al mercato post Covid, un mercato che quest’anno era cominciato bene e, nonostante la pausa del lockdown è proseguito a ritmi molto elevati.
Sensazioni? No, la nostra Società, da 28 anni presente in Borgo Trento ma operante in tutta la provincia, da sempre è attenta ai dati, quelli misurabili:
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rispetto ad immobili posizionati in altre parti della città la redemption pubblicitaria è maggiore con punte del 60% rispetto l’anno precedente in termini di contatti.
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interessante anche il numero dei contatti (visualizzazioni) dei prodotti pubblicizzati che sono aumentati del 45%.
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aumentato il numero di compravendite e trattative, prezzi (come vedremo dopo) stabili.
Da registrare inoltre una attenzione verso gli immobili di questo quartiere da parte di parecchie società di investimento importanti, alcune anche di livello nazionale con alle spalle fondi finanziari, società che investono su appartamenti di piccola e grande dimensione, frazionandoli, riqualificandoli e riposizionandoli sul mercato; in un quartiere dove è difficile la nuova edificazione, un nuovo segmento da tenere in considerazione.
Tipologie
Tanta è l’attenzione di potenziali acquirenti sulla zona che è veramente difficile parlare di “tipologie più ricercate”, forse va fatta una differenziazione tra acquisto per investimento ed acquisto famigliare; su quest’ultimo fronte si registra, oltre al bicamere e tricamere tradizionali, un consistente aumento della domanda di appartamenti di grande dimensione, meglio ai piani alti, per avere la quarta camera o studio (una evidente conseguenza del lockdown e delle nuove esigenze abitative nelle quali vanno contemplati lo smartworking e spazi più isolati per i figli per la didattica a distanza).
Mercato “di nicchia”
Ma ben presente in questo quartiere, è rappresentato dagli appartamenti di prestigio quali ultimi piani con terrazzo e dalle ville liberty (o porzioni delle stesse); paradossalmente, ma non troppo a ben pensarci, il post lockdown ha accelerato l’attrattività per questo tipo di immobili, molti dei quali erano da tempo sul mercato e che invece hanno ritrovato un alto e rinnovato interesse nonostante si parli in questo caso di cifre trassate di dimensioni “importanti”.
Prezzi
Assieme al centro storico, San Zeno e Valdonega, Borgo Trento fa parte di quelle zone che, ad oggi, non hanno minimamente risentito del (presunto) rallentamento di mercato paventato dai grandi Istituti di statistica (es. Nomisma), le transazioni sono sicuramente aumentate rispetto lo scorso anno, i prezzi non hanno subito variazioni, anche se non ci uniremo alle generiche tabelle di prezzi/mq esposti da alcune reti in franchising che hanno poco significato anzi, spesso portano ad errate quanto sommarie valutazioni.
Infatti ogni stabile, ogni immobile, ogni appartamento ha un prezzo diverso, che dipende da fattori estimativi vari (stato, posizione, piano, esposizione, servizi ecc.) e da valutare attentamente, le case vanno valutate con approfondita competenza, da chi ha una cultura e conoscenza dell’estimo immobiliare, non “un tanto a metro quadro”, in questo modo si comprano la pizza o le piastrelle. Non certo gli immobili, che necessitano di valutazioni serie ed approfondite soprattutto da parte di chi conosce il territorio, le sue variazioni, le sue potenziali evoluzioni, un acquisto immobiliare va fatto sempre consapevolmente ed in prospettiva.
Affidatevi a professionisti.