Le case nuove costano un terzo in più dell’usato. E vanno a ruba.
Troppo poche rispetto alla domanda (nelle città sono solo il 10% del patrimonio). Quindi, sono le uniche che vanno a ruba. Il mercato delle case nuove è in costante crescita in Italia e si prevede andrà meglio di quello delle abitazioni usate. Se, infatti, nel 2022 le compravendite di immobili nuovi sono cresciute del 10%, per la fine del 2023 è previsto un ulteriore aumento del 2,7%, mentre le case vecchie caleranno dell’8 per cento. Ovviamente, crescono anche i prezzi del “nuovo”, con un incremento medio di oltre il 3% negli ultimi due anni che si trascinerà anche nel 2023, previsto in aumento del 4,6 per cento.
Rapporto Notai: calano le compravendite e i mutui nel 2022, ma non si arresta l’aumento dei prezzi
Secondo il Rapporto Dati Statistici Notarili (DNS) 2022 relativo alle compravendite di immobili, mutui e donazioni, le transazioni immobiliari e i prestiti per l’acquisto di un’abitazione sono calati nel corso del 2022. In particolare per le compravendite immobiliari si è registrata una flessione di circa il 6% (concentrata soprattutto nella seconda parte dell’anno) mentre per i mutui è di circa il 3%. Non si è arrestato, invece, il trend di crescita dei prezzi delle case.
Mercato residenziale al mare: torna a correre la domanda. Ecco i dati.
Nonostante il cattivo tempo, gli ultimi ponti come Pasqua, 25 aprile e Primo maggio hanno aperto la stagione delle vacanze nelle località di villeggiatura. Al mare non si fa ancora il bagno, ma tante persone approfittano di questi mini break o dei weekend per vendere o comprare una seconda casa. Il mercato immobiliare nelle zone di mare, infatti, appare in salute. Meglio di quanto dicano le previsioni.