Mercato della casa in frenata, compravendite giù del 12%
Appannamento, è questa la parola usata da Nomisma per definire la attuale situazione del mercato residenziale nelle 13 principali città italiane. Dissolta l’euforia post-pandemica, che aveva spinto molti a cercare una casa più consona alle esigenze emerse durante i lockdown, siamo entrati in una fase riflessiva, connotata da diverse problematiche di ostacolo all’accesso alla casa. La perdita di potere d’acquisto delle famiglie e il rialzo dei tassi di interesse «hanno di fatto messo fuori gioco una quota considerevole della domanda potenziale con conseguenze rilevanti sui mutui erogati e sul numero di compravendite residenziali.
Fondi immobiliari italiani, scenari attuali e futuri
Lo stato dell’arte dei fondi immobiliari italiani mostra buoni numeri complessivi: crescono i veicoli, le masse gestite e il ritorno sugli investimenti. Eppure nel nostro mercato, che vale circa il 10% dell’intera Europa, non mancano i punti di preoccupazione. È quanto emerge dall’ultimo report elaborato dalla società di ricerca indipendente Scenari Immobiliari (in collaborazione con lo studio Casadei). A livello mondiale, il patrimonio dei fondi (quotati, non quotati e reit) al 31 dicembre 2022 aveva toccato 4.450 miliardi di euro (+19% sul 2021). L’Europa vale 1.530 miliardi (+7%) mentre in Italia il patrimonio detenuto dai fondi tocca 123 miliardi (+13%). E la previsione per l’intero 2023 è di arrivare a 130 miliardi.
Normativa case green, quali sono tempistiche e modalità di applicazione al vaglio dell’Europa
Prosegue in Europa il dibattito sulla direttiva sulle case green, ovvero sull’efficienza energetica degli edifici. In ballo, una ricalibrazione delle diverse lettere del certificato di efficienza energetica e l’urgenza nell’obbligatorietà di interventi di miglioramento sul parco immobiliare costruito. Dopo l’accordo raggiunto lo scorso maggio dal Parlamento Europeo sulla riforma della Direttiva sull’Efficienza Energetica nell’Edilizia (EPBD), si è avviato il complesso apparato legislativo europeo. Durante questa fase di dialogo a tre, il Parlamento, la Commissione europea e il Consiglio difendono importanti sfumature nella sua applicazione.