Rigenerazione urbana e mercato immobiliare: perché conviene
In Italia sono più di 3 milioni gli italiani che vivono in quartieri che avrebbero bisogno di interventi di riqualificazione. A svelarlo è uno studio condotto da Scenari Immobiliari sull’andamento del mercato immobiliare europeo ed italiano. Se il 2022 si chiude con un boom di investimenti e compravendite, il 2023 segnerà una battuta d’arresto data anche dagli sforzi finanziari richiesti agli acquirenti e potenziali tali a seguito della situazione economica e politica attuale.
Investimenti immobiliari, i settori più interessanti del 2022
L’attività di investimento immobiliare in Italia nel terzo trimestre 2022 è stata caratterizzata dalla chiusura di una serie di grandi affari che ha rappresentato circa il 50% del volume. In particolare, cinque operazioni di importo rilevante (superiori a 100 milioni di euro) sono state registrate a Milano e Roma. Il volume degli investimenti continua a beneficiare della forte attività registrata prima dell’estate. I dati, infatti, non hanno ancora evidenziato frenate legate al nuovo contesto macroeconomico, influenzato dall’aumento dei tassi di interesse.
Quali sono i diritti e i doveri dei comproprietari di un immobile?
Gli immobili in comproprietà hanno più soggetti che detengono delle quote di proprietà. Per evitare litigi o incomprensioni che possono riguardare, ad esempio, la ripartizione delle spese o la vendita della casa, è sempre bene avere chiari i diritti e i doveri. Andiamo a vederli nel dettaglio. Un immobile in comproprietà non presenta un unico proprietario, ma ha due o più soggetti che detengono delle quote di proprietà divise in percentuali. Ad esempio, un coniuge in comunione dei bene possiede il 50% oppure in caso di morte gli eredi di un immobile possono ricevere delle quote variabili (50% al coniuge superstite e 25% a testa per ognuno dei due figli).