Omi, compravendite di case giù del 16,4% nelle grandi città italiane
Se a livello nazionale, nel II trimestre del 2023 si registra una diminuzione delle compravendite residenziali del 16%, secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Omi dell’Agenzia delle Entrate, il trend rimane analogo, anzi è in leggero peggioramento, nelle principali città italiane. La variazione tendenziale annua è infatti pari a -16,4% nei grandi centri del nostro Paese, con flessioni più elevate a Roma, Bologna e Milano.
Acquistare casa in Italia: Torino è la città più accessibile, Milano la meno
Con uno stipendio di 1.500 euro e un mutuo di 30 anni all’80%, se si sceglie un immobile ristrutturato è possibile acquistare un monolocale in tutte le città, ad eccezione di Torino, dove ci si può permettere l’acquisto anche di un trilocale. Più vantaggiosa risulta la scelta di un immobile da ristrutturare in periferia: a Milano ci si può permettere 14 mq in più rispetto al centro, a Roma la differenza è di 27 mq. Il capoluogo lombardo resta il meno accessibile, Torino quella dove è possibile acquistare più metri quadri in assoluto.
La Bce alza i tassi al 4,5%
La notizia era nell’aria da tempo. La conferma ufficiale è arrivata nel primo pomeriggio del 14 settembre, al termine della nuova riunione del board: la Bce ha alzato nuovamente i tassi al 4,5%, raggiungendo così i massimi nella sua storia con un aumento di 25 punti base. Si tratta del decimo rialzo consecutivo, che si accompagna a una ulteriore revisione al ribasso delle stime di crescita per il 2023-2025. A spingere la Bce verso un ulteriore rialzo sono state le più recenti proiezioni sull’andamento dell’inflazione.